Migliorare la cultura economica e finanziaria in Italia

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on email

In Italia si parla sempre di più di educazione finanziaria. Eppure, nell’ultimo ranking S&P il nostro bel paese si posiziona al 63esimo posto in una classifica di ben 144 nazioni di tutto il mondo.

Nel grafico sottostante, che riporta un dettaglio del ranking sopracitato, possiamo analizzare il significato della statistica fatta, osservando come nella barra delle ascisse sia riportata la percentuale di coloro che hanno delle conoscenze minime in materia di finanza.

In Italia, tale percentuale, arriva al solo 37%.

Già tanto è stato fatto. C’è la voglia di crescere in tal senso ma i risultati delle numerose iniziative già intraprese a riguardo evidenziano una lentezza generale di recepimento.

COSA FARE PER MIGLIORARE LA CULTURA ECONOMICO/FINANZIARIA?

  1. Rendere l’economia accessibile tramite nuovi canali

La conoscenza dell’economia non può essere un privilegio solo per gli studenti di economia, ma va portata all’attenzione di tutti, utilizzando metodi e canali tradizionali e non. Secondo il report Global Digital 2020, le persone sono connesse in media 6 ore e 43 minuti al giorno, passando circa 2 ore di queste sui social network. È per questo motivo che i social possono diventare lo spazio principale ove operare per promuovere efficaci iniziative di educazione finanziaria.

2. Inserire insegnamenti di economia nelle scuole di grado inferiore

Considerato che sin dal 2005 l’OCSE ha diffuso importanti raccomandazioni in materia di educazione finanziaria, soprattutto in relazione ai programmi scolastici, sarebbe importante riprendere questa scia positiva e svilupparla all’interno delle scuole italiane, oltre che nelle Università, per abituare bambini e ragazzi ad avere sin da subito familiarità con le basi economiche e finanziarie, fondamentali per il proprio benessere quotidiano, presente e futuro.

Questo perché l’educazione finanziaria non può e non deve essere considerata un di più, ma deve rappresentare un tassello fondamentale per ciascuno di noi.

Gli effetti psicologici dell’educazione finanziaria

Tra gli effetti indiretti di una maggior educazione finanziaria, possiamo trovare i benefici psicologici: “È più sereno chi riceve 1000€ in più al mese o chi migliora la propria cultura finanziaria?” È una domanda alla quale hanno risposto alcuni ricercatori, i cui risultati sono visibili nella seguente figura:

Fonte: Financial capability, income and psychological wellbeing Mark Taylor – Institute for Social and Economic Research -University of Essex

Secondo questa ricerca, i benefici psicologici associati all’avere maggiori capacità finanziarie sono considerevolmente maggiori di quelli associati ad avere più reddito: la capacità di gestire le finanze all’interno del proprio reddito sembrerebbe essere più importante del livello di reddito stesso nel determinare il benessere psicologico di un uomo.

Articolo di Giacomo Bettazzi, Consulente finanziario @Banca Mediolanum

Iscriviti alla newsletter

DIPENDE: la newsletter settimanale in cui ti racconto e dico la mia sugli avvenimenti più importanti nel panorama economico e politico italiano

Facciamoci una chiacchierata

Scrivimi per qualsiasi richiesta

Contattami