L’Economia classica di Smith, Ricardo e Say si basa essenzialmente sulla teoria della scelta razionale. Nell’analisi economica è stato preferito l’utilizzo di modelli che rendessero semplici ed immediate le applicazioni algebriche e
matematiche, anche a scapito di una descrizione fedele dalla realtà. L’economia comportamentale con tutte le sue declinazioni si propone di ricucire lo strappo che era stato creato tra economia e psicologia e che del resto nessun economista approvava.